Calendiario 2004-2020, s’intitola questo primo libro di poesia di Maria Teresa Carbone, scrittura in versi che dopo una riflessione di più di quindici anni si offre alla pubblica lettura. Parola privata detta in pubblico, come Giulio Mozzi chiama quell’indagine etica ed esistenziale che lo scrivere, nell’essere per il mondo, sempre è. E anche, anche s’intitola questo libro Cinque quarti. Esercizi di cosmogonia quotidiana: dicendo di un ritmo che sopravanza, una misura d’eccesso, qualcosa che sfugge e che la parola poetica cerca di fermare con i propri mezzi, tutto ciò che nello scritto tende al suono e al corpo e così alla memoria, e attraverso di questa cuore, by heart, par cœur. Continuando così la poesia, come il noto aforisma dice di guerra e politica, la vita con altri mezzi. Un rifare il mondo che è fatica quotidiana, a torto considerata solo femminile, e allo stesso tempo felicità quotidiana come può esserlo il moto degli astri, il loro percorrere l’ellittica, il nostro uscire ogni notte, non necessariamente con angoscia, a rimirarle, quelle luci lontane, sidera, de-siderate, con-siderate. Il qualcosa, l’eccesso, il residuo, bersaglio che scarta, desiderio che forse è ricordo e che ci è ricorso, affiora nel contraltare di queste parole, immagini che fanno eco, nel diario – di nuovo – di una città quietamente osservata nella sua metafisica, che Maria Teresa Carbone tiene su Instagram, mezzo che ha fatto oggetto di teorica riflessione. Mezzo anche nel senso di ciò che si frappone e invisibilmente tiene insieme, il mezzo puro insino al primo giro di una città appena dilavata nel suo colore purgatoriale, di luogo proprio di una poesia che alla poesia e alla vita sembra voler concedere sempre ancora una seconda? una nuova possibilità. Laura Pugno
- 978-88-9380-091-4
- 2020
- €15.00
Maria Teresa Carbone (Genova, 1954) giornalista, autrice e traduttrice, si occupa di educazione alla lettura all’interno del Forum del libro e con l’associazione Monteverdelegge che ha cofondato nel 2008. Ha coordinato la redazione della rivista «alfabeta2» fino alla chiusura nel 2019, ha diretto la sezione Arti del settimanale «pagina 99» e ha lavorato alle pagine culturali del «manifesto». Con Nanni Balestrini e Franca Rovigatti ha curato varie edizioni del festival romapoesia (1999-2010). Suoi testi poetici sono usciti su riviste italiane e straniere. Il suo libro più recente è 111 cani e le loro strane storie (Emons 2017).