Arrigo Levi
Arrigo Levi scrittore, giornalista, consigliere di due presidenti della Repubblica – Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano – ha studiato filosofia alle Università di Buenos Aires e di Bologna, dove si è laureato con una tesi sull’«Umanesimo biblico», e teologia all’Università di Londra. La sua lunga carriera giornalistica comincia nel 1943 a «Italia Libera», il giornale degli esuli antifascisti in Argentina. A Londra per la BBC e da lì corrispondente prima per la «Gazzetta del Popolo» poi per il «Corriere della Sera», ne diventa notista politico da Roma e poco dopo corrispondente da Mosca. Inviato speciale del «Giorno», popolare commentatore del Telegiornale, nel 1968 ritorna al ruolo di inviato speciale per la «Stampa». Ne diventa direttore nel 1973 per cinque anni ricchi di risultati, drammatici per le minacce del dittatore libico Gheddafi e per il terrorismo delle Brigate rosse, che contro il quotidiano fanno tre attentati e uccidono il vicedirettore Carlo Casalegno. Commentatore di «The Times» e «Newsweek», autore di trasmissioni tv per la Rai e Canale 5, membro di istituzioni internazionali, fra i suoi libri più noti: Viaggio fra gli economisti, Un’idea dell’Italia, Tra Est e Ovest, Dialoghi sulla fede, Un Paese non basta.