Bruno Visentini

Bruno Visentini (Treviso, 1914-Roma, 1995), nel ’35 si laureò in Giurisprudenza all’Università di Padova. Antifascista militante sin dagli anni universitari, nel ’42 partecipò con Ugo La Malfa e altri alla nascita del Partito d’Azione. A Roma, durante l’occupazione tedesca, si occupò di stampa clandestina. Nel dopoguerra fu sottosegretario alle Finanze nel primo governo De Gasperi, ma ben presto abbandonò la politica attiva, dedicandosi alla professione legale e assumendo incarichi prestigiosi in ambito societario (vicepresidente dell’Iri e presidente dell’Olivetti). Solo nel ’72 tornerà agli ‘antichi amori’, risultando eletto alla Camera e al Senato per oltre un ventennio, nelle liste del Pri. In quel periodo fu ministro delle Finanze (1974-76; 1983-87) e del Bilancio (1979). Uscito dal Partito repubblicano, di cui era stato a lungo presidente, nel ’94 sarà di nuovo eletto senatore a Venezia nello schieramento antiberlusconiano.
Bruno Visentini

DUE ANNI DI POLITICA ITALIANA (1943-1945)