Carlo Dossi

Carlo Dossi  (Alberto Carlo Pisani Dossi) nacque il 27 marzo 1849, il giorno della battaglia di Novara, a Zenevredo, un borgo dell’Oltrepò pavese, e morì nel 1910 a Cardina (Como), nell’abitazione di campagna Il Dosso. Di famiglia aristocratica, laureatosi in Giurisprudenza a Pavia, intraprenderà la carriera diplomatica, divenendo segretario particolare di Francesco Crispi. Nel segno della Scapigliatura, riconoscendo quale mentore Giuseppe Rovani, si svolse, parallelamente, la sua testimonianza letteraria, ribelle “ai canoni della convenzione borghese espressiva”, come osserverà Gianfranco Contini. Tra le sue opere, con La colonia felice, L’Altrieri, Vita di Alberto Pisani, Goccie d’inchiostro, Dal calamajo di un mèdico, La Desinenza in A, I Mattòidi, Amori, Note azzurre. “Un autore come il Dossi – ha osservato Dante Isella, il filologo che ne ha curato l’edizione delle Opere – costruisce la sua storia di libro in libro non, manifestamente, sul piano dell’affabulazione, ma della scrittura”.
Carlo Dossi

LA COLONIA FELICE