Cesare Beccaria
Cesare Beccaria (1738-1794), giurista ed economista, tra i massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano, la sua fama è legata principalmente al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo nel 1764), che pose le fondamenta della scienza criminale moderna. Il successo di quest’opera fu immenso: esaltata dalle più alte personalità del tempo, fu commentata da Voltaire, e gli stessi legislatori dell’epoca non vi rimasero indifferenti, al punto che Caterina II di Russia promosse una riforma del codice penale ad essa ispirata.