Ennio de Concini
Ennio de Concini (1923), laureato in filosofia, è commediografo e giornalista. È stato redattore capo de «La fiera letteraria». Ha esordito nel cinema come aiuto regista di De Sica in Sciuscià (1946). Ha scritto più di 200 film tra i quali ricordiamo: Il ferroviere e Il maledetto imbroglio di Germi, Guerra e pace di Vidor, Il grido di Antonioni, Operazione San Gennaro di Risi, I cannoni di San Sebastiano di Verneuil, Salon Kitty di Brass e Il giovane Toscanini di Zeffirelli. Ha vinto un Oscar per il miglior soggetto originale e per la migliore sceneggiatura con Divorzio all’italiana; e numerosi sono i premi che gli sono stati assegnati, tra gli altri il "Premio Opera Prima" a Venezia con La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini e la "Palma d’Oro" a Cannes per il film L’inverno li farà tornare di Henry Colpi. Ha diretto due film: Daniele e Maria con Peter Firth e Gli ultimi 10 giorni di Hitler con Alec Guinness. In televisione ha avuto grande successo con La piovra 1, 2, 3 e inoltre con Storia d’amore e d’amicizia, Quei trentasei gradini, Disperatamente Giulia e Per odio, per amore. Appassionato di storie di santi, ha scritto i testi a commento dell’installazione curata da Emanuele Luzzati per la millenaria abbazia di Farfa; tra i suoi libri Il Frate volante sulla figura di San Giuseppe da Copertino.