Francesco Soderini

Francesco Soderini  (1453-1524), membro di una potente famiglia fiorentina divenuta ostile ai Medici, occupò con i fratelli maggiori la scena politica cittadina dopo la cacciata di Piero de’ Medici, nel 1494. Destinato dalla condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Volterra e, dal 1503, cardinale. Fine diplomatico ed energico politico, svolse delicatissime ambascerie per conto di Firenze in Italia e in Francia, anche prima che il fratello Piero divenisse gonfaloniere perpetuo della città. In una di queste missioni, presso Cesare Borgia nella primavera del 1502, ebbe al suo fianco come segretario Niccolò Machiavelli. Da allora Soderini divenne convinto fautore di quella milizia cittadina che infine Machiavelli giunse a istituire nel 1506. Ebbe come obiettivo ultimo della propria carriera la tiara pontificia, ma dovette soccombere alla più abile strategia e alle più fortunate alleanze internazionali dei due cugini Medici, Giovanni, poi papa Leone X, e Giulio, poi papa Clemente VII.
Luca d'Antonio degli Albizzi, Francesco Soderini

LEGAZIONE ALLA CORTE DI FRANCIA