Giovanni Battista De Luca
Giovanni Battista De Luca (1613-1683) è ben noto agli storici del diritto grazie al monumentale Theatrum veritatis et iustitiae, nonché per il Dottor volgare, compendio in lingua italiana «di tutta la legge civile, canonica, feudale e municipale». Nato a Venosa, egli conseguì il dottorato a Napoli nel 1635; nel 1644 giunge a Roma, dove esercita la professione forense con crescente successo. Divenne presto uno dei più rinomati avvocati della penisola: egli stesso dichiarò di affrontare «le migliori materie», che avessero «qualche mistura col politico». Nel marzo 1676 ricevette gli ordini minori e divenne sacerdote. La successione al soglio pontificio di Innocenzo XI Odescalchi segnò la rapidissima carriera ecclesiastica di De Luca: nel 1681 fu creato cardinale ed entrò a far parte di undici congregazioni. L’ascesa di De Luca al cardinalato fu interpretata come un riconoscimento mai prima concesso al ruolo e alla funzione del ceto forense.