Giovanni di Salisbury

Giovanni di Salisbury (1120-1180), vescovo di Chartres, studiò a Parigi come allievo di Abelardo e di Guglielmo di Conches. Dopo aver partecipato al Concilio di Reims, tornò in Inghilterra nel 1150 dove fu da questo spesso inviato in missione presso la Santa Sede in qualità di segretario di Theobaldo di Bec a Canterbury. Dopo la morte di Theobaldo di Bec nel 1161 divenne segretario di Thomas Becket, di cui scrisse un’autobiografia, avendo una parte importante nella lunga disputa tra il primate e il sovrano Enrico II d’Inghilterra. Tra le sue opere si annoverano il Metalogicon, in cui si difende la validità dei costrutti logici, e il Policraticus sive de nugis curialium et vestigiis philosophorum, in cui si afferma la derivazione del potere temporale da quello papale.
Giovanni di Salisbury

IL POLICRATICO