Jules-Amédée Barbey d’Aurevilly
Jules-Amédée Barbey d’Aurevilly (1808-1889), è autore di un’opera multipla fatta di romanzi (Une vieille maîtresse, Le chevalier Des Touche, Un prête marié), novelle (Les Diaboliques), saggi e diari (Memoranda, Disjecta membra). Questo archetipo del dandy diciannovesimo secolo fu, in una prima fase della sua vita, repubblicano, ateo e immoralista, per divenire, in seguito, cattolico e legittimista. Uno scrittore cattolico così sicuro della sua fede da prendersi con essa ogni sorta di libertà, anche quella di esserle infedele e restare l’immoralista di sempre.