Leonardo Bruni
Leonardo Bruni , detto Leonardo Aretino (1370/5-1444), umanista e uomo politico, fu segretario apostolico a Roma, con qualche interruzione, dal 1405 al 1415 e cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 fino alla sua morte. Autore di alcune traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un’importante Vita di Dante e una del Petrarca; i Rerum suo tempore gestarum commentaria (1440-41) e gli Historiarum florentini populi libri XII (iniziati nel 1415), dalle origini al 1404, quest’ultima tradotta in italiano da Donato Acciaiuoli, ebbe larga diffusione nel Rinascimento. Importantissimo anche il suo epistolario, in 8 libri.