Marcel Proust

Marcel Proust Autore della monumentale cattedrale della Recherche, di penetranti scritti sull’arte e la letteratura (Pastiches et mélanges, Contre Sainte-Beuve), Marcel Proust (Auteuil 1871-Parigi 1922) ha lasciato un’imponente corrispondenza non destinata alla pubblicazione, raccolta in ventuno volumi da Philip Kolb. Vera e proprio rovescio dell’opera, preziosa per dipanarne l’ordito e svelarne le fonti ispiratrici, la miniera epistolare proustiana segue la lenta maturazione artistica dell’autore, dal fatuo scrittore salottiero di Les Plaisirs et les Jours al geniale creatore di un capolavoro immortale della letteratura di tutti i tempi. In seguito alla conoscenza di Paul Morand e, soprattutto, della principessa Soutzo, Proust inaugura «l’époque du Ritz», l’ultimo periodo di scintillio mondano prima della fine.  Novelliere, poeta, saggista, diplomatico, instancabile viaggiatore, Paul Morand (Parigi 1888 - Parigi 1976) conobbe un folgorante successo di pubblico tra le due guerre, riuscendo come pochi a cogliere sul nascere e a cavalcare lo spirito della nuova epoca. L’amore per la principessa Hélène Soutzo (1879-1975), sua futura moglie, e l’amicizia intima con Marcel Proust, che ne favorì l’esordio letterario, rimangono gli incontri decisivi della sua vita. Nel 1968 viene eletto all’Académie Française.
Marcel Proust

IL VISITATORE DELLA SERA