Marina Cvetaeva

Marina Cvetaeva  nacque a Mosca l''8 ottobre del 1892. Durante l'infanzia e l''adolescenza trascorse lunghi periodi in Europa (Italia, Svizzera, Francia). Nel 1912 (dopo il ritorno in Russia) sposò Sergej Efron da cui ebbe nello stesso anno una figlia, Alja. Contemporaneamente uscirono i suoi primi libri di poesie (Album serale, Lanterna magica). Negli anni della Rivoluzione le condizioni di vita si fecero molto difficili; la seconda figlia, Irina, sarebbe morta di stenti in un orfanotrofio nel 1920. Per questo motivo la famiglia scelse la via dell'emigrazione; prima a Praga nel 1923 (dove nacque il terzo figlio, Mur) e poi a Parigi (1925-1939). In Francia Cvetaeva continuò la sua attività di scrittrice, dedicandosi oltre che alla poesia (Dopo la Russia) anche alla prosa (Il poeta e il tempo). Allo scoppio della seconda guerra mondiale, nel giugno del 1939, Marina rientrò insieme al figlio in Russia. Appena il tempo per riabbracciare il marito e la figlia, prima che venissero arrestati. Lei stessa si trovò ad affrontare difficoltà estreme che la portarono alla decisione fatale di togliersi la vita in un campo per sfollati nella città di Elabuga in Tataria (31 agosto 1941).
Marina Cvetaeva

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