Max Weber
Max Weber (1864-1920), storico e sociologo, insegnò alle università di Friburgo, Heidelberg, Vienna, Monaco. Tra i suoi contributi principali si ricordano: i due celebri saggi Über die Objektivität sozialwissenschaftlicher und sozialpolitischer Erkenntnisse (1904; trad. it. L’‘oggettività’ conoscitiva della scienza sociale e della politica sociale in Il metodo delle scienze storico-sociali) e Über die protestantische Ethik und den Geist des Kapitalismus (1904-05; trad. it. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo) e il volume Wirtschaft und Gesellschaft (post., 1922; trad. it. Economia e società). Postume apparvero le raccolte dei suoi saggi di Religionssoziologie (Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, 1920-21; trad. it. Sociologia delle religioni), di Wissenschaftslehre (Gesammelte Aufsätze zur Wissenschaftslehre, 1922; trad. it. Il metodo delle scienze storico-sociali), di Soziologie und Sozialpolitik (Gesammelte Aufsätze zur Soziologie und Sozialpolitik, 1924) e di Sozial- und Wirtschaftsgeschichte (Gesammelte Aufsätze zur Sozial- und Wirtschaftsgeschichte, 1924). Notevoli anche le sue Gesammelte politische Schriften (1921), testimonianza della sua appassionata partecipazione alle vicende politiche della Germania tra conflitto mondiale e repubblica di Weimar.