Poggio Bracciolini

Poggio Bracciolini (1380-1459) fu un umanista e storico italiano. Avviato alle lettere da Coluccio Salutati, amico e corrispondente di Leonardo Bruni e di Niccolò Niccoli, nel 1404 divenne abbreviatore apostolico a Roma e poi, come segretario apostolico, fu al concilio di Costanza (1414-18). Deposto Giovanni XXIII il 29 maggio 1415 e disciolta la Curia, Poggio preferì restare nella città tedesca in attesa delle ulteriori decisioni del concilio, dedicandosi alla ricerca di manoscritti di opere classiche. A lui si devono la scoperta di molte orazioni di Cicerone, delle Institutiones oratoriae di Quintiliano, del De rerum natura di Lucrezio, delle Silvae di Stazio e delle Punica di Silio Italico. Dal 1418 al 1422 dimorò in Inghilterra; poi fu di nuovo a Roma e, dal 1453 al 1458, a Firenze come cancelliere della Repubblica. Tra le sue opere si ricordano i Dialoghi; i 4 libri De varietate fortunae (1431-48); le Facetiae (1438-52); l’Historia Florentina (dal 1350 al 1445); alcune invettive e un ricchissimo epistolario.
Poggio Bracciolini

L'AVARIZIA