Thomas Browne
Thomas Browne (1605-1682), medico e collezionista eclettico ed erudito, scrittore e filosofo difficile da classificare, autentico precursore dello spirito cosmopolitico che avrebbe contraddistinto il secolo dei Lumi, si formò tra Oxford, Montpellier, Padova e Leida e nel 1637 si trasferì definitivamente a Norwich, dove fu nominato cavaliere da Carlo II Stuart. Il successo di Religio Medici, la sua opera più nota, lo spinse a dedicarsi a un’attività letteraria in cui confluiscono un genio sibillino ed elusivo e una sapienza onnivora nella quale tutto, dalla botanica alla metafisica, dalla cabala all’archeologia, contribuisce a dar forma a un mosaico nelle cui tessere si possono scorgere, quasi in filigrana, simboli ermetici e misteriosi geroglifici ancora indecifrati. Nonostante un atteggiamento scetticheggiante, nelle pagine di Thomas Browne risuona il suo appassionato invito a osservare la natura e a ricercarne i principi senza lasciarsi scoraggiare da quegli errori che, giorno dopo giorno, costringono l’uomo a fare i conti con la propria ineludibile imperfezione.