Ugo Ojetti
Ugo Ojetti (Roma 1871 – Firenze 1946) è un indiscusso protagonista della scena culturale italiana tra la fine dell‘800 e la prima metà del ‘900. Firma prestigiosa del Corriere della Sera, e maestro di bella prosa, lo troviamo al crocevia di molti ruoli: cronista a tutto campo, esperto di letteratura e di critica d’arte, scrittore in proprio di romanzi e novelle, ma anche viaggiatore, fondatore di riviste, promotore di collane editoriali, Accademico d’Italia. La sua parabola politica, da un giovanile socialismo a un cauto e poi dichiarato costeggiamento del regime mussoliniano, esemplifica al meglio gli slanci e le suggestioni autoritarie che travagliarono gli intellettuali della prima generazione dopo l’Unità nazionale. Non poche sono le condiscendenze che gli sono imputate, le miopie classicheggianti, le disinvolture di giudizio, ma resta una voce imprescindibile per chi voglia affrontare in visione intera il ventennio tra le due guerre.