Marina Cvetaeva
AFORISMI
In questo libro viene offerta una raccolta di aforismi di Marina Cvetaeva, tratti dal volume in due tomi di Inediti, in cui sono raccolti quindici taccuini della poetessa russa che coprono un arco di tempo che va dal 1913 al 1939. Si tratta molto spesso di materiali di natura intima e privata che restituiscono un'immagine ben definita della sua anima tormentata e complessa e al contempo rendono una chiara testimonianza della sua personale ricerca di verità e di autenticità portata avanti con coraggio e con lucidità durante il corso di tutta la sua esistenza.
- 978-88-9380-224-6
- 2022
- €13.00
Marina Cvetaeva nacque a Mosca l''8 ottobre del 1892. Durante l'infanzia e l''adolescenza trascorse lunghi periodi in Europa (Italia, Svizzera, Francia). Nel 1912 (dopo il ritorno in Russia) sposò Sergej Efron da cui ebbe nello stesso anno una figlia, Alja. Contemporaneamente uscirono i suoi primi libri di poesie (Album serale, Lanterna magica). Negli anni della Rivoluzione le condizioni di vita si fecero molto difficili; la seconda figlia, Irina, sarebbe morta di stenti in un orfanotrofio nel 1920. Per questo motivo la famiglia scelse la via dell'emigrazione; prima a Praga nel 1923 (dove nacque il terzo figlio, Mur) e poi a Parigi (1925-1939). In Francia Cvetaeva continuò la sua attività di scrittrice, dedicandosi oltre che alla poesia (Dopo la Russia) anche alla prosa (Il poeta e il tempo). Allo scoppio della seconda guerra mondiale, nel giugno del 1939, Marina rientrò insieme al figlio in Russia. Appena il tempo per riabbracciare il marito e la figlia, prima che venissero arrestati. Lei stessa si trovò ad affrontare difficoltà estreme che la portarono alla decisione fatale di togliersi la vita in un campo per sfollati nella città di Elabuga in Tataria (31 agosto 1941).
Lucio Coco è curatore di importanti edizioni di testi dei Padri della Chiesa quali Giovanni Crisostomo, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa. Si è inoltre interessato alla storia della spiritualità cristiana, approfondendo quella russa, nel cui ambito ha curato la prima edizione del Meterikon nella versio russica di Feofan Zatvornik (Mondadori) e dedicando particolare attenzione al fenomeno dello jurodstvo nella sua declinazione femminile con l'edizione delle Sante stolte della Chiesa russa (Città Nuova). Particolare attenzione ha dedicato allo studio della tradizione gnomologica cristiana greca approntando l'edizione delle Sentenze di Evagrio Pontico, delle Sentenze spirituali di Basilio Magno, Isaia di Scete, Iperechio, Marco l'Eremita e delle Sentenze morali di Fozio (Olschki).