Pavel Aleksandrovič Florenskij
AL CONFINE DEI MONDI
l confine dei mondi nasce come un quaderno dove trascrivere i propri sogni. Ma questo disegno si trasforma nelle mani di Florenskij e finisce per diventare qualcos'altro: un taccuino nel quale inserire, accanto al materiale onirico, anche appunti di carattere morale, brevi apologhi, riflessioni di natura spirituale ed esistenziale. Insomma non solo un «libro dei sogni» ma anche delle note dello stato di veglia la cui presenza è giustificata dal fatto che sono riferite «esperienze di soglia», la cui sostanza reale sfuma in una dimensione più vaga e labile che si pone «al confine dei mondi» proprio come la materia dei sogni.
- 978-88-9380-265-9
- 2023
- €15.00
Pavel Aleksandrovič Florenskij fu sacerdote, teologo, teorico dell'arte e del linguaggio, fisico e matematico. Nato ad Evlach nell'attuale Azerbaigian, si trasferì prima a Tiflis in Georgia, dove compì gli studi ginnasiali, e quindi a Mosca, dove si laureò in matematica nel 1904. Nello stesso anno si iscrisse all'Accademia teologica di Sergiev Posad e qui venne ordinato sacerdote nel 1911. Nel frattempo (1910) aveva preso in moglie Anna Michajlovna Giacintova, che gli avrebbe dato cinque figli. Dopo la rivoluzione del 1917 anche lui fu vittima delle persecuzioni del regime sovietico. Nel 1933 fu arrestato e trascorse diversi anni in un gulag presso l'antico monastero di Solovki nelle omonime isole del Mar Bianco a 250 chilometri dal circolo polare artico. Nel dicembre del 1937 fu fucilato in un bosco presso Leningrado e il suo corpo, sepolto in una fossa comune, non è stato più ritrovato. Tra le sue opere più importanti ci sono La colonna e il fondamento della verità, il saggio sull'icona Le porte regali, La prospettiva rovesciata, inoltre è autore di diversi scritti memorialistici e autobiografici.
Lucio Coco è curatore di importanti edizioni di testi dei Padri della Chiesa quali Giovanni Crisostomo, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa. Si è inoltre interessato alla storia della spiritualità cristiana, approfondendo quella russa, nel cui ambito ha curato la prima edizione del Meterikon nella versio russica di Feofan Zatvornik (Mondadori) e dedicando particolare attenzione al fenomeno dello jurodstvo nella sua declinazione femminile con l'edizione delle Sante stolte della Chiesa russa (Città Nuova). Particolare attenzione ha dedicato allo studio della tradizione gnomologica cristiana greca approntando l'edizione delle Sentenze di Evagrio Pontico, delle Sentenze spirituali di Basilio Magno, Isaia di Scete, Iperechio, Marco l'Eremita e delle Sentenze morali di Fozio (Olschki).