Charles Sanders Peirce, William James
ALLE ORIGINI DEL PRAGMATISMO
Corrispondenza tra C.S. Peirce e W. James
a cura di Marco Annoni e Giovanni Maddalena
Il volume raccoglie per la prima volta le lettere più significative della corrispondenza tra i fondatori del pragmatismo, Charles S. Peirce e William James, le cui personalità intellettuali sono annoverate tra le più interessanti del pensiero occidentale. Coprendo un arco temporale di oltre trent’anni e toccando questioni che vanno dal significato e dall’utilità del pragmatismo fino alla fondazione della semiotica, alla natura della coscienza e alla metafisica, il carteggio rappresenta un importante punto di riferimento per la valutazione della nascita e dello sviluppo della filosofia americana tra la seconda metà dell’800 e la prima guerra mondiale, nonché per la ricostruzione dell’impatto della filosofia pragmatista sul pensiero contemporaneo.
- 978-88-8419-515-9
- 2011
- €15.00
Charles Sanders Peirce (1889-1917) dopo aver frequentato Harvard per due anni, tentò invano di ottenere una cattedra universitaria di logica, la disciplina di cui, più di tutte, si considerava un cultore. Riuscì ad ottenere comunque incarichi temporanei di insegnamento presso la John Hopkins University di Baltimora, il Lowell Institute di Boston e la stessa Università di Harvard. Durante la sua vita, non riuscì mai a pubblicare un libro; l’unica opera da lui portata a termine fu La grande logica, anch’essa comunque rimasta inedita. Tra i suoi contributi si ricordano Il fissarsi della credenza (1877) e Come rendere chiare le nostre idee (1878); di grande rilievo sono poi gli scritti di logica, in cui Peirce sviluppa i temi della corrente algebrista di Boole e De Morgan, proponendo un originale calcolo delle relazioni. Negli ultimi decenni hanno suscitato grande interesse anche i suoi scritti di semiotica, disciplina di cui è considerato uno dei padri fondatori.
William James (1842-1910), filosofo e psicologo, professore alla Harvard University, principale rappresentante del pragmatismo. Tra le sue pubblicazioni: Principles of Psychology (1890), The Will to Believe and Other Essays in Popular Philosophy (1897), A Pluralistic Universe (1909), The Meaning of Truth (1909).
Marco Annoni si è laureato all’università degli Studi di Milano in filosofia e ha poi conseguito il titolo di Ph.D presso l’Università di Pisa. Autore di diversi saggi sul pragmatismo e sul pensiero di Peirce, lavora presso la scuola Europea di Medicina Molecolare (SEEM) del Campus IFOM-IEO di Milano.
Giovanni Maddalena è Professore Aggregato di Filosofia Teoretica presso l’Università del Molise. Si occupa di filosofia americana e, in particolare, del pensiero di C.S. Peirce di cui ha tradotto e curato gli Scritti scelti (2005). È autore di monografie sul pensiero di MacIntyre (La lotta delle tradizioni, 2000) e Peirce (Istinto razionale, 2003; Metafisica per assurdo, 2009). È Executive Editor dello European Journal of Pragmatism and American Philosophy e Fulbright Research Scholar per l’anno 2009-2010.