Alessandro Vanoli
ALLE ORIGINI DELLA RECONQUISTA
Si è tornati a parlare del Cid Campeador, della Reconquista, della “guerra di Granada”: si sono riavviate le discussioni sulla natura cristiana dell’identità storica spagnola o sul suo carattere complesso e composito nel quale cristiani, ebrei e mori hanno collaborato a creare una sintesi distinta semmai dal contributo, ma anche dall’intrusione, dei francos scesi dai Pirenei. Ci si è anche molto interrogati, in tempi recenti e meno recenti – e penso ai lavori di Francesco Gabrieli, di Emanuel Sivan, di Amin Maalouf – sulla ricezione araba del movimento crociato; mentre vere e proprie biblioteche sono ormai dedicate, per evidenti motivi d’attualità, al tema del jihad, se esso sia stato il fatto che ha determinato le crociate, o se invece sia vero il contrario, ed esso vada letto essenzialmente come una “controcrociata”. Dal canto suo il libro di Alessandro Vanoli riesce a spiegare, con un’impressionante abbondanza di dati e un sempre vigile spirito critico, in quali modi il secolare confronto tra armi cristiane ed armi musulmane in terra iberica si andò intrecciando a forme di alleanza e addirittura di amicizia tra principi, guerrieri e addirittura popolazioni di diversa fede.
- 978-88-8419-107-6
- 2002
- €18.00
Alessandro Vanoli (nato a Bologna nel 1969) insegna Politica comparata del Mediterraneo presso l’Università di Bologna, sede di Ravenna. Tra le sue pubblicazioni: I cammini dell’Occidente. Il Mediterraneo tra i secoli IX e X (2001); Alle origini della Reconquista. Pratiche e immagini della guerra tra cristianità e Islam (2003); Il mondo musulmano e i volti della guerra. Conflitto politica e comunicazione nella storia dell’Islam (2005).