Paolo Baffi, Arturo Carlo Jemolo
ANNI DEL DISINCANTO
Carteggio 1967-1981
a cura di Beniamino A. Piccone
Il carteggio racconta il rapporto tra due persone ben note nei rispettivi campi d’azione. È singolare che due discipline tanto diverse – diritto ecclesiastico e politica monetaria – abbiano favorito una relazione epistolare così intensa e originale, che dimostra una volta di più l’alta levatura morale e civile di Paolo Baffi e Arturo Carlo Jemolo. Il loro temperamento, in realtà, era per molti versi simile. Entrambi schivi, sobri e riservati, rigorosi e severi con se stessi, non amavano le luci della ribalta, avevano un forte senso dello Stato, erano attaccati alla famiglia e agli affetti. Aveva ragione Giovanni Spadolini a sostenere che «il cuore del carteggio avviene tra il 1968 e il 1978, un decennio che si identifica col periodo più tormentato, più ricco di contrasti e di contraddizioni, di ascese e di cadute, di paurosi arretramenti e di singolari avanzate, della nostra vita nazionale, forse della nostra intera storia nazionale». Dal punto di vista storiografico è certo interessante accostare alla lettura dei testi gli allegati riprodotti dall’Archivio Storico della Banca d’Italia (ASBI).
- 978-88-8419-700-9
- 2014
- €25.00
Paolo Baffi nato a Broni (Pavia) il 5 agosto 1911, si laureò nel 1932 presso l’Università Bocconi, dove fu assistente di Statistica dal 1933 al ’36. Entrò poi in Banca d’Italia e fu assegnato al Servizio studi economici, che diresse dal 1944 al 1956. Nel triennio 1945-47 effettuò varie ricerche e missioni per conto del governo e della Banca d’Italia, e in seguito fu consigliere economico di entrambi. Direttore generale della Banca d’Italia dal 1960 e governatore dal 1975, dovette dimettersi nell’ottobre 1979 a seguito di pretestuosi attacchi giudiziari (che colpirono anche il vicedirettore generale Mario Sarcinelli). Pienamente prosciolto da ogni accusa, fu poi nominato governatore onorario. Morì a Roma il 4 agosto 1989.
Arturo Carlo Jemolo (1891-1981), giurista e storico. Laureatosi a Torino con Francesco Ruffini, fu titolare della cattedra di Diritto Ecclesiastico a Roma dal 1933 al 1961. Nel 1925 sottoscrisse il manifesto degli intellettuali antifascisti di Croce. Presidente della Rai tra il 1945 e il 1946. Nel 1948 pubblicò la sua opera più nota, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, premio Viareggio nel 1949. Fu membro della commissione governativa per la revisione del Concordato. Intensa la sua attività pubblicistica per varie testate, fra cui «Il Mondo» di Mario Pannunzio, «Il Ponte» di Piero Calamandrei e «La Stampa».
Beniamino Andrea Piccone private banker presso Nextam Partners Sgr, storico dell’economia, insegna Sistema finanziario presso la LIUC – Università Carlo Cattaneo di Castellanza. Ha lavorato a Milano e Londra in banche d’investimento e società di gestione del risparmio. Collaboratore di «La Repubblica» e di Econopoly, blog de «Il Sole 24 Ore», è l’animatore di Faust e il Governatore, apprezzato blog di economia, finanza e spirito civico. Per Nino Aragno Editore ha già curato, con Sandro Gerbi, il volume di Paolo Baffi Parola di Governatore (2013), e il carteggio tra Paolo Baffi e Arturo Carlo Jemolo, Anni del disincanto. Lettere 1967-1981 (2014).