Enzo Forcella
APOLOGIA DELLA PAURA
Incursioni nella storia del Novecento
a cura di Sandro Gerbi e Raffaele Liucci; con un ricordo di Bernardo Valli
Enzo Forcella, giornalista dall’intelligenza inquieta, ha coltivato a lungo anche la passione per la storia. Un «secondo mestiere» del quale il presente volume – introdotto da un affettuoso ricordo di Bernardo Valli – vuole offrire uno spaccato significativo. Ampio è il ventaglio dei temi affrontati in questi diciannove saggi e interventi, talvolta di difficile reperibilità. La Grande Guerra, vista attraverso gli occhi dei soldati «imboscati» e «disfattisti». L’educazione dei giovani nel ventennio fascista. La catastrofe dell’8 settembre. La «zona grigia» durante la guerra civile del 1943-45. Il neofascismo sorto dalle ceneri di Salò. Giuseppe Dossetti e Papa Giovanni: due figure che riflettono le paure e le speranze di un cattolicesimo in profonda trasformazione. Ma anche il ruolo di radio, tv, giornali e giornalisti nell’Italia repubblicana. Ne è uscito un mosaico inaspettato e originalissimo, in cui è possibile individuare almeno tre costanti. Innanzitutto, l’autobiografismo di fondo, sempre da una prospettiva «appartata». Poi, una forma mentis antiretorica, che gli permette una lettura non manichea di questioni ancora incandescenti. Infine, la diffidenza verso il potere, la politica e la «religione dello storicismo».
- 978-88-8419-586-9
- 2012
- €25.00
Enzo Forcella (1921-1999), giornalista e scrittore, ha lavorato per numerosi periodici («Il Mondo», «L’Espresso» ed «Epoca») e quotidiani. A proposito di questi ultimi, ha subito due ‘licenziamenti politici’: il primo dalla «Stampa» di Giulio De Benedetti, nel 1959, il secondo dal «Giorno» di Gaetano Alfeltra, nel 1972. Dalla fondazione (1976) è stato editorialista di «Repubblica». Ha inoltre diretto per un decennio (1976-1986) «Radiotre», lanciando programmi di successo come 'Prima pagina'. Ha pubblicato Plotone d’esecuzione. I processi della prima guerra mondiale (con Alberto Monticone, 1968); Celebrazione di un trentennio (Premio Bagutta, 1974); e il postumo La Resistenza in convento (introd. di Pietro Citati, 1999). L’editore Aragno ha pubblicato nel 2012 un’antologia di suoi scritti storici, Apologia della paura, a cura di S. Gerbi e R. Liucci con un ricordo di B. Valli.
Sandro Gerbi ha pubblicato con Einaudi diversi saggi storici, tra cui, nel 2002, Raffaele Mattioli e il filosofo domato. Ha collaborato per un ventennio alle pagine culturali della «Stampa», del «Corriere della Sera» e del «Sole 24 Ore», oltre che alla rivista «Belfagor».
Raffaele Liucci (1971), studioso di storia contemporanea, fra l’altro ha pubblicato Spettatori di un naufragio. Gli intellettuali italiani nella seconda guerra mondiale (2001) e, insieme a Sandro Gerbi, una biografia in due tomi di Indro Montanelli (Lo stregone, 2006; L’anarchico borghese (2009); nuova edizione in volume unico, 2014); Leo Longanesi. Un borghese corsaro tra fascismo e Repubblica (2016). Collabora al supplemento culturale del «Sole 24 Ore».
Bernardo Valli è il decano degli inviati speciali all’estero e sui fronti di guerra, da trentacinque anni ‘firma’ di «Repubblica».