Gian Carlo Fusco
ARPA E CANNONE
Dal primo numero (maggio 1959), per circa quattro anni, Gian Carlo Fusco (1915-1984) tenne una rubrica a tutta pagina sul mensile “Successo”, fondato e diretto da Arturo Tofanelli: un periodico di grande formato e forti ambizioni editoriali che radunava tutte le grandi firme dell’epoca. Fusco era allora in stato di grazia e all’apice della carriera: corteggiato, oltre che dai giornali, da cinema, teatro e televisione. Era conteso per il suo estro, per le inesauribili doti di umorista e affabulatore, per la leggerezza della scrittura. Qualità che si ritrovano al completo in questa silloge. Tutte le puntate di quella rubrica, qui raccolte per la prima volta in volume, si offrono al lettore come piccoli spettacoli di varietà in cui l’autore sciorina tutti i temi e registri del suo celebrato repertorio di columnist. Fusco scruta l’Italia del miracolo economico con la stessa sagacia e lo stesso sorridente disincanto con cui rilegge il nostro, non lontano, passato postrisorgimentale
- 978-88-9380-226-0
- 2023
- €30.00
Gian Carlo Fusco (La Spezia, 1915 – Roma, 1984) è tra i maggiori giornalisti italiani del Dopoguerra. Vita turbolenta fino ai 34 anni: pugile, ballerino, fughe avventurose in Francia, guerra in Albania, prigionia in un lager tedesco, poi agit prop, animatore di dancing, sregolatezze varie. Risorge nel ’50 pubblicando sul Mondo i racconti poi raccolti ne Le rose del Ventennio (Einaudi, 1958). Firma di punta dell’Europeo, dell’Espresso e del Giorno. Dal ’62-’63 si dedica prevalentemente al cinema trasferendosi a Roma. Continua a scrivere per varie testate, anche a luci rosse (Le ore, Abc, Kent, Men, Playmen, Playboy). Lungo sodalizio con il regista Tinto Brass. Recita da caratterista in vari film. Altri suoi libri importanti, Gli indesiderabili, Quando l’Italia tollerava e Duri a Marsiglia
Dario Biagi , giornalista e scrittore, è il biografo ufficiale di Fusco, cui ha dedicato L’incantatore. Storia di Gian Carlo Fusco (Avagliano, 2005), Romanzo segreto di una vita da romanzo (postfazione de La botta in testa di Tiberio Mitri, Sellerio, 2017) e Lettere d’amore di un eccentrico. Epistolario tra Gian Carlo Fusco e Floriana Maudente (Avagliano, 2020). Ha scritto anche le biografie di Giuseppe Berto, Erich Linder, Cagnaccio di San Pietro, Piero Manzoni, Franco Valobra e Adelina Tattilo. In Figurine italiane. Ritratti e storie tra un millennio e l’altro (Avagliano, 2022) rievoca incontri e avventure professionali di una vita.