Franz Johann Evangelista Boll
ASTRONOMIA E ASTROLOGIA NEL MONDO ANTICO
a cura di Franco Voltaggio
Con questi scritti, redatti tra il 1908 e il 1922, il grande filologo classico tedesco Franz Boll si propone di cogliere la parentela tra astronomia e astrologia e di mostrare come quest’ultima non sia tanto una pseudoscienza, quanto piuttosto una religione astrale in grado di far transitare la religiosità dal culto del demoniaco alla venerazione di quell’immateriale e sempiterno spirito che è il divino. L’autore passa così in rassegna i momenti cruciali della scienza astronomica greca, gli elementi essenziali dell’astrologia babilonese, egizia e greca, registrando le differenze tra credenza e superstizione e raccontando i miti e le fantasie dell’immaginario collettivo delle società non letterate. Le riflessioni di Boll sulla storia dell’astrologia antica costituirono inoltre il fondamento dell’interpretazione di Aby Warburg delle complesse immagini dei decani presenti nel ciclo di affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara.
- 978-88-8419-368-1
- 2008
- €15.00
Franz Johann Evangelista Boll (1867-1924) compì gli studi a Berlino e dal 1887 a Monaco, dove nel 1894 si laureò in Lettere. Dopo aver svolto un’intensa attività di bibliotecario nella Hof-und Staatsbibliothek di Monaco, nel 1903 divenne professore di Filologia classica a Würzburg, passando nel 1908 alla cattedra dell’Università di Heidelberg dove insegnò sino alla morte. Molto apprezzato per i suoi studi sull’astronomia antica, fu membro delle accademie delle scienze di Monaco e di Heidelberg, nonché, per i suoi studi sull’età di Augusto, dell’Accademia delle scienze di Bologna. Divenuto ormai notissimo in Italia, l’Università di Padova gli conferì la laurea honoris causa in Lettere classiche. Tra i suoi scritti fondamentali si ricordano gli Studi su Claudio Tolomeo (1893) e Sphaera (1903), saggio fondamentale sull’astrologia araboellenistica.
Franco Voltaggio già Libero Docente di Filosofia teoretica dell’Università “La Sapienza” di Roma (dal 1967) e Docente di Filosofia della Scienza dell’Università di Macerata, ha lasciato l’insegnamento universitario nel 1996 per dedicarsi interamente alla ricerca, da lui svolta prevalentemente in storia della scienza, in particolare della medicina e della biologia. Dal 1996 è professore a contratto nelle università di Roma (Tor Vergata e Università Cattolica), Pavia, Bologna. È redattore scientifico di «Lettera Internazionale», della cui Associazione è Vice Presidente, e collabora alla rivista di «Medical Humanities» «Janus» di Roma, nella quale compare come membro dell’Editorial Board. È consulente scientifico della Fondazione SIGMA TAU di Roma e dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali di Roma. Tra le sue numerose pubblicazioni va ricordata L’arte della guarigione nelle culture umane (1992) unanimemente considerata un classico. Per Nino Aragno Editore ha pubblicato l’edizione italiana del trattato sulla bile nera (De atra bile) di Galeno (2003).