Tre poemetti dove Emilio Isgrò, giocatore di parole e di metafore, mette in scena storie di una terra, la Sicilia, «troppo addolorata per essere sincera», e «dove anche la briscola / degenera in tragedia». Fantasiosa e parodica, drammatica e ironica, la poesia di Isgrò orchestra memorie senza elegia di un’infanzia edenica diventata via via apprendistato luttuoso della vita ed esplora, attraverso drammatizzazioni incalzanti, i costumi e i linguaggi del Sud, trasformando ogni requiem in un brindisi e ogni brindisi in un requiem.
978-88-8419-134-3
2003
€12.00
Emilio Isgrò
è nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1937, vive a Milano dal 1956. Celebre artista visivo, poeta, giornalista e drammaturgo, critico teatrale e d’arte, è autore di una bibliografia vasta ed eterogenea (fra cui le raccolte poetiche Fiere del Sud, 1956, L’età della ginnastica, 1966, Oratorio dei ladri, 1996, Brindisi all’amico infame, 2003, i romanzi L’avventurosa vita di Emilio Isgrò, 1974, Marta de Rogatiis Johnson, 1977, Polifemo, 1989). Oltre alle sue partecipazioni alle Biennali di Venezia e San Paolo, e alle molte mostre personali e retrospettive, si ricordano le Cancellature esposte in tutto il mondo, dal MoMA di New York al Museo Reale di Belle Arti di Bruxelles.