Pier Mario Giovannone
CHI MI TROVA MI AVVERTA
«Gli innamorati non inventano più niente, tanto il riso quanto il pianto gliel'insegna la TV» e a smentire questo amaro estratto di A televisão, una vecchia e bellissima canzone di Chico Buarque (tradotta da Sergio Bardotti) arrivano le meravigliose filastrocche di Pier Mario Giovannone. Filastrocche incantevoli, filastrocche incantate, filastrocche incantatrici. Riso e pianto in questo caso vanno a braccetto e arrivano direttamente dal produttore (uomo) al consumatore (uomo). E senza passare dal via.
Stefano Bollani
- 978-88-8419-539-5
- 2011
- €10.00
Pier Mario Giovannone è nato a Cuneo nel 1974. Le sue raccolte di poesia: Nel mare degli esclusi dalla terra (Aragno, 2021), Le foglie hanno perso gli alberi (Nerosubianco, 2015), Chi mi trova mi avverta (Aragno, 2011), È partita Iva (Empirìa, 2008), Storia di un corpo (Manni, 2007), L’infinità decrescente (Nerosubianco, 2005), Le piume di Jacopone (Genesi, 2000), Austro e Favonio (Genesi, 1994). I suoi libri per l’infanzia: Gallo Galileo (Gallucci, 2020), una fiaba sonora con la voce di Tullio Solenghi, le musiche di Paolo Fresu e i disegni di Altan; Ciao ciao, caro Babbo Natale (Gallucci, 2018), un canto di Natale interpretato dal coro dei Piccoli Cantori di Milano; Piazza Pizza (Gallucci, 2017), una fiaba sonora letta da Neri Marcorè; Girotondo di elefanti (Gallucci, 2013), una filastrocca musicata dalla Banda Osiris insieme a Giua. Ha condiviso una parte significativa della sua carriera artistica con Gianmaria Testa in qualità di chitarrista, arrangiatore e paroliere.