Samuel Richardson
CLARISSA
voll. 1-4
introduzione di Masolino d'Amico
Clarissa (1748) è il primo indisputato capolavoro del romanzo inglese. Ha anche fama di essere il romanzo più lungo scritto in questa lingua, e per questo la sua diffusione nei nostri tempi di letture frettolose è declinata. Ma fu anche esattamente il libro che il suo autore volle scrivere. In quanto editore di se stesso, Samuel Richardson non ebbe limiti di spazio, il che gli consentì di dimostrare con tutta calma le sue capacità di dominatore di tutto un mondo ai detrattori del suo precedente Pamela, davanti al cui strepitoso successo popolare i raffinati avevano storto il naso. Anche Clarissa, come Pamela, è un romanzo epistolare. Anche Clarissa, come Pamela, è imperniato su una storia di seduzione, dove si prendono le parti della donna. Ma poi le differenze sono molte. L’ambiente di Pamela è modesto e provinciale, una servetta e un signorotto di campagna, mentre in Clarissa sono in gioco capitali e grandi ambizioni mondane. In Pamela quasi tutte le lettere sono scritte dalla protagonista, mentre in Clarissa, in cui l’azione ha la durata di un anno, i corrispondenti sono più di cinquanta, con un continuo spostamento del punto di vista, così come parecchi sono i personaggi di rilievo, tra cui campeggia, indimenticabile, il diabolico dongiovanni libertino Lovelace. Tra gli ammiratori che il grande libro ebbe in Europa subito dopo la sua comparsa figurano Diderot e Puškin, oltre a Laclos, che lo tenne ben presente nelle sue Relazioni pericolose.
- 978-88-8419-888-4
- 2018
- €120.00
Samuel Richardson (1689-1761) era un apprendista stampatore a Londra che fece carriera fino a diventare cartolaio, tipografo e editore, specializzato in pubblicazioni governative. Si sposò due volte ed ebbe dodici figli. Dopo i cinquant’anni si dedicò alla stesura di romanzi epistolari dove sfoggiò il suo talento narrativo. Il primo di questi, Pamela (1740-41), incontrò uno straordinario successo europeo, e fu persino ridotto per il teatro da Voltaire e Goldoni. Seguirono Clarissa (1747-48) – il suo capolavoro – e Sir Charles Grandison (1753-1754). Editore di se stesso, curò amorosamente la pubblicazioni dei suoi libri e delle loro ristampe, sempre in parecchi volumi. Subito dopo il suo predecessore Daniel Defoe, è considerato il fondatore del romanzo inglese.