Mario Praz
COLLEZIONARE LIBRI
Anglista, comparatista, storico del gusto, Mario Praz è stato anche un collezionista, oltre che di mobili Impero, di libri rari e ricercati, primi fra tutti i volumi di emblemi e imprese. Se si può dire di lui che fosse un bibliofilo, non lo si può d’altro canto ascrivere alla schiera dei bibliomani: un libro gli interessa più per il contenuto che per la veste tipografica, seppur ad essa non insensibile. In ogni caso, non arriverebbe mai all’eccesso – ad esempio – di raccogliere edizioni su carta speciale o a tiratura limitata di «autori francesi moderni che possono leggersi in comuni edizioni in brossura». Del resto, per Praz, l’ideale del libro «non tagliato né aperto» è, senza mezzi termini, un ideale da «pervertiti».
- 978-88-9380-256-7
- 2023
- €10.00
Mario Praz (1896-1982), critico letterario e saggista italiano, fu tra le personalità più importanti nel campo dell'anglistica italiana, indagò, in qualità di comparatista, l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, periodi della letteratura inglese. Praz ha portato nei suoi studi e nella sua scrittura l'ampiezza e l'acutezza di visione che gli sono derivate dalle ampie conoscenze di letteratura comparata sul romanticismo e sul decadentismo; ha condotto studi sui rapporti tra arti visive e letterarie, concentrandosi in particolar modo sull’influsso della letteratura e della cultura italiana in Europa, con inclusione dei rapporti tra Italia e Inghilterra e del filone degli Inglesi in Italia, quali Vernon Lee.
Giuseppe Balducci (1992) ha studiato presso l’Università degli Studi di Bari, dove si è laureato in Lettere con una tesi sulla sezione di emblematica del Fondo speciale «Mario Praz» (Fondazione Primoli, Roma) presso la cattedra di Bibliografia e Biblioteconomia. Si è occupato di narrativa e saggistica italiana e straniera, con contributi, tra gli altri, su Mario Praz, Pierre Loti e Henry de Montherlant. Ha curato, tra le altre, le seguenti edizioni: Mario Praz, Misteri d’Italia (Torino, 2022); Marcel Proust, Soggiorno a Venezia (Milano, 2022); Pierre Loti, Uomo di mare (Torino, 2023); Henry de Montherlant, Giulio Cesare. Dialogo con un’ombra (Torino, 2023). È membro della Society for Emblem Studies (Utrecht University) e della Bibliographical Society of America (BSA).