Il libro raccoglie poesie scritte nell'arco di molti anni, da quando giovanissimo voleva essere un poeta beat, fino a oggi, quando l'autore si accorge di essere, che lo voglia o no, una poeta beat. Ma la migliore descrizione del libro e del senso di Sebaste per la poesia è nei versi riportati in copertina: "La poesia non parla di / non dice qualcosa su / ma parla con / è parte della cosa di cui parla / è evento dell’evento del dire / che dice, / nasce insieme, come / acqua sorgiva, / come bere acqua / dalla sorgente".
- 978-88-8419-886-0
- 2018
- €15.00
Beppe Sebaste è nato a Parma e ha abitato in vari luoghi. Dopo anni di poesia underground ha esordito poco più che ventenne nella narrativa con L’ultimo buco nell’acqua, scritto con Giorgio Messori (1983). Negli anni ’80 è tra gli ideatori e fondatori delle edizioni di ricerca letteraria Aelia Laelia (libri di Amelia Rosselli, Patrizia Vicinelli, Livia Chandra Candiani, Carlo Bordini etc.). Ha pubblicato racconti (Café Suisse e altri luoghi di sosta, 1992, Niente di tutto questo mi appartiene, 1994, Oggetti smarriti e altre apparizioni, 2009); romanzi (Tolbiac, 2002), HP. L’ultimo autista di lady Diana, 2007, Fallire. Storia con fantasmi, produzione indipendente, 2015) e saggi, tra cui Porte senza porta. Incontri con maestri contemporanei, 1997, poi Libro dei maestri. Porte senza porta rewind, nuova edizione accresciuta, 2010). Tra i suoi ultimi libri Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne (6a ed. 2018). Ha tradotto opere di Jean-Jacques Rousseau, Emmanuel Bove, Nicolas Bouvier. Vive attualmente a Roma e a Narni, dove ha dato vita a un “luogo per le arti” denominato Stanza – Ci sono Cieli Dappertutto.