Gabriel Naudé
CONSIDERAZIONI POLITICHE SUI COLPI DI STATO
traduzione e cura di Alessandro Piazzi
Nelle Considerazioni politiche sui colpi di Stato Naudé, pur riconoscendo a Machiavelli il merito di aver per primo affrontato con intelligenza ed acutezza gli argomenti politici nella piena corrispondenza alla realtà effettuale, si ritaglia in questo filone di pensiero politico uno spazio del tutto originale, poco frequentato e mal teorizzato. Attraverso una serrata analisi comparativa di epoche e accadimenti diversi, Naudé sostiene che i “colpi di Stato” non sono affatto strumenti occasionali dell’agire politico ma ne sostengono la logica interiore.
- 978-88-8419-758-0
- 2016
- €15.00
Gabriel Naudé (1600-1653) insieme a Gassendi, La Mothe Le Vayer, Diodati formò “La Tetrade” quel formidabile sodalizio intellettuale che costituì il cuore del libertinismo erudito. Assunto come segretario dal Cardinale di Bagno, Naudé accompagnò in Italia l’importante uomo di Chiesa ed ebbe così occasione di incontrare gran parte del mondo culturale italiano, ma soprattutto ebbe agio di osservare il modo con cui si procedeva negli affari di Stato nella Roma dei Barberini. Durante il soggiorno italiano egli mise a punto le sue opere di maggior valore: Bibliographia politica (1633) e Considérations politiques sur les coups d’Etat (1639). Alla morte del cardinal di Bagno (1641) fu richiamato a Parigi da Richelieu che gli affidò l’incarico di curare la propria biblioteca; incarico che proseguì anche con Mazarino, che lo incaricò di formare una prestigiosa biblioteca. In poco tempo riuscì a raccogliere in tutta Europa più di 40.000 volumi. Ma Naudè vide distrutto gran parte del suo lavoro dalle vicende della Fronda. Amareggiato, accettò l’incarico di bibliotecario presso la corte di Svezia offertogli dalla regina Cristina, ma il clima rigido e l’ambiente poco accogliente lo indussero dopo poco tempo a riprendere la via di casa. Non rivide Parigi, poiché lo colse la morte in viaggio nel 1653.
Alessandro Piazzi studioso di filosofia politica, ha approfondito in particolare i temi relativi alla nascita ed al consolidamento dello Stato moderno. In merito a tali argomenti ha pubblicato scritti su autori e personaggi di rilievo nella storia del pensiero politico: Stato e proprietà nella teoria politica di Thomas Hobbes; saggi introduttivi per l’antologia Il politico. Per i tipi di Aragno ha curato e tradotto il Testamento politico e massime di Stato di Richelieu e le Considerazioni politiche sui colpi di Stato di Gabriel Naudé.