Madame de Stael (Anne-Louise Germaine Necker)
CONSIDERAZIONI SUI PRINCIPALI AVVENIMENTI DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE
Prefazione di Francesco Perfetti
Scritte nel castello di Coppet e pubblicate postume nella primavera del 1818, le Considérations sur les principaux événements de la Révolution française costituiscono l’opera forse più bella e più complessa della produzione letteraria di Madame de Staël. Personalità eccezionale, vissuta a cavallo di due secoli, imbevuta di pensiero illuministico, madrina riconosciuta del Romanticismo europeo e di certo sentimento europeistico trascendente il cosmopolitismo settecentesco, testimone e in qualche caso protagonista della stagione rivoluzionaria, la de Staël rifiutò le posizioni di quanti, da qualunque sponda ideologica e culturale provenissero, coltivavano l’idea che la Rivoluzione fosse da considerare en bloc: un fenomeno diabolico e totalmente negativo, per gli uni, ovvero un fenomeno positivo, malgrado la stagione del Terrore, per gli altri. Ella propose, invece, in quest’opera, una lettura nuova della Rivoluzione che ne sottolineava fasi e momenti degenerativi e prefigurava le conclusioni cui sarebbero pervenuti storici liberali secondo una linea che, passando per Louis-Adolphe Thiers e Alexis de Tocqueville, giunge fino ad Alfred Cobban e a François Furet. Inoltre, al di là del discorso storiografico, le Considérations sur le principaux événements de la Révolution française sono importanti anche perché fissano alcuni punti fermi del pensiero politico di Madame de Staël: un liberalismo che non si fonda soltanto sul costituzionalismo ma che è anche, e soprattutto, etico.
- 978-88-8419-861-7
- 2018
- €35.00
Madame de Stael (Anne-Louise Germaine Necker) Baronessa di Staël-Holstein (1776-1817), grande protagonista della vita culturale e mondana del suo tempo, legò il proprio nome alla nascita e allo sviluppo del Romanticismo europeo. Liberale e ammiratrice del sistema politico inglese divenne un simbolo della lotta contro Napoleone e il bonapartismo. Fra le sue opere più note – oltre alle Considérations sur les principaux événements de la Révolution française – segnaliamo i romanzi Delphine (1802) e Corinne ou l’Italie (1807), il saggio De l’Allemagne (1810) e il lavoro autobiografico Dix années d’exile uscito postumo nel 1821.