Pierfranco Pellizzetti
DALLE MAONE ALL'IMPRESA A RETE
Dalle maone all’impresa a rete – rapporto sull’impresa familiare genovese e ligure. Una ricerca, promossa da autorevoli esponenti della business community con salde radici d’area (Banca Passadore, Fondazione Garrone e Studio BonelliErede), che dipana il filo storico della vicenda d’impresa genovese e ligure; evidenziando importanti tratti di continuità in un arco temporale che risale al Medioevo: dagli “scagni” degli antichi mercanti-banchieri, all’opera sulle rotte da Antiochia a Siviglia, agli imprenditori-manager che intraprendono con successo nei mercati globali. E un elemento che continua ad accomunarli è lo spirito di appartenenza, in cui il legame familiare, coniugato con la competenza professionale, si rivelava e continua a rivelarsi vantaggio competitivo. Oggi lo chiamiamo “professional ownership”; al tempo in cui le “joint venture” prendevano il nome di “maone” si parlava di primazia nel mercatare. Ma c’è un altro fattore di successo che emerge dall’excursus (confermate dalle interviste di 22 leader di imprese radicate nel territorio): la capacità di superare le divisioni nei momenti di crisi, promuovendo periodici progetti di rilancio civico, in cui - come ha scritto lo storico d’origine genovese Roberto S. Lopez – si salda “il felice compromesso tra l’unità indispensabile e l’individualismo tenace”. Il messaggio - quale banco di prova - che il libro indirizza allo spirito del luogo come innesco per nuove stagioni di un ricorrente rinascimento millenario.
- 978-88-9380-130-0
- 2021
- €18.00
Pierfranco Pellizzetti (1947), già docente di Sociologia dei Fenomeni Politici e Politiche globali all’Università di Genova, ora di Comunicazione pubblica e istituzionale, ha scritto per il Secolo XIX, il Fatto Quotidiano, il Manifesto, la Repubblica-Genova, La Vanguardia (Barcellona); blogger de il Fatto on line collabora a Micromega dal 1996 e Critica Liberale dal 1976. Ha pubblicato - tra l’altro – “El fracaso de la indignaciòn” (Alianza Editorial, Madrid 2019), “Il Conflitto populista” (Ombre corte 2019), “Italia invertebrata” (Mimesis 2017) “Fenomenologia di Matteo Renzi” (Manifestolibri 2016), “Società o barbarie” (il Saggiatore 2015), “Storia della paura” (Mimesis 2014), “Conflitto” (Codice 2013),“Fenomenologia di Mario Monti – c’eravamo tanto illusi” (Aliberti 2012)), “Liberista sarà lei!” (Codice 2010). Per Manifestolibri: “Fenomenologia di Berlusconi” (2009), “Fenomenologia di Antonio Di Pietro” (2010) e ha curato “Le parole del tempo, vocabolario della Seconda Modernità” (2010). Per Dedalo: “Italia disorganizzata” (con G. Vetritto, 2006) e ”La Quarta Via” (2008). È autore del romanzo docu-fiction “Una breve primavera” (Sedizioni 2014).