Teodolinda Barolini, John Took, Rossend Arqués
DANTE A TRE VOCI
Lezioni Sapegno 2021
Nel settecentesimo anniversario della morte di Dante, il Centro di Studi intitolato a Natalino Sapegno ha consacrato l’annuale Giornata dedicata al critico valdostano, autore di uno dei più celebri e apprezzati commenti alle tre cantiche, al nostro più grande poeta, inteso quale maestro dell’Europa intera. Come scrive Piero Boitani nella sua Premessa, Dante “è l’unico italiano che si trova in quel pantheon speciale, unico nel mondo occidentale, costituito da una trinità fatta di Omero, Dante appunto, e Shakespeare”. In questa occasione così speciale sono stati conferiti tre Premi di storia letteraria Natalino Sapegno a non italiani che rappresentassero il meglio degli studi danteschi nel mondo occidentale di oggi: Dante a tre voci raccoglie il loro Dante e dà spazio, attraverso tre interventi d’eccezione, alla tradizione esegetica britannica, americana e catalana.
- 978-88-9380-255-0
- 2024
- €14.00
Teodolinda Barolini è professoressa ordinaria di Letteratura italiana alla Columbia University. Socia straniera dell’Accademia dei Lincei dal 2018, ha presieduto dal 1997 al 2003 la Dante Society of America. I suoi studi vertono principalmente sul XIII-XIV secolo e sulla ricezione della tradizione classica. Numerose le sue pubblicazioni dantesche, fra le quali si segnala La Commedia senza Dio: Dante e la creazione di una realtà virtuale (2003; 1 ed. 1992).
John Took è professore emerito di Studi danteschi allo University College di Londra. La sua attenzione si è concentrata in particolar modo sull’estetica, la teologia e la poesia di Dante, spaziando dall’analisi puntuale del suo rapporto con Tommaso d’Aquino sino all’escatologia e alle modalità della Grazia. Del 2021 la traduzione italiana - Dante. Amore, essere, intelletto – della sua summa dantesca edita nel 2020 a Princeton.
Rossend Arqués , docente di Letteratura italiana presso l’Universitat Autònoma de Barcelona, si occupa di lessicografia bilingue italiano-spagnolo e italiano-catalano, di letteratura italiana medievale (in particolare di Cavalcanti, Dante, Petrarca) e moderna (Goldoni, Leopardi) e della ricezione della letteratura italiana in Spagna. È co-direttore di «Quaderns d’Italià» e «Dante e l’arte». Ha fondato la Societat Catalana d’Estudis Dantescos, della quale è stato il primo presidente.