Mario Pannunzio, Leo Valiani
DEMOCRAZIA LAICA
Epistolario, documenti, articoli (voll. 1-2)
a cura e con introduzione di Massimo Teodori
L’inedito epistolario di Mario Pannunzio e Leo Valiani, qui pubblicato insieme agli articoli de «il Mondo» e ad altri documenti originali, illumina un periodo (1949-1966) della nostra storia in cui gli intelletti e i gruppi d’ispirazione liberaldemocratica, laica e socialista liberale ebbero un ruolo di primo piano nella trasformazione dell’Italia in un Paese modernamente europeo dopo il disastro del fascismo e della guerra. Democrazia laica-Epistolario, documenti, articoli illustra con eloquenza quanto significativa sia stata per la nuova Italia la tradizione politica e culturale di Pannunzio e Valiani, ispirata al rigore morale, alla competenza personale ed al disinteresse pubblico. Senza uomini impegnati nella riforma morale e politica quali furono gli intellettuali di cui si leggono qui 101 lettere dense di passione civile, l’Italia del Duemila rischia di affondare in una crisi senza uscita.
Il messaggio dell'on. Gianfranco Fini in occasione della presentazione del volume a Palazzo Montecitorio
- 978-88-8419-581-4
- 2012
- €30.00
Mario Pannunzio (1910-1968), uno dei maggiori intellettuali liberaldemocratici del Novecento, ha vissuto con eguale passione due stagioni. Fino a trentatré anni, da umanista rinascimentale, ha coltivato la letteratura, la pittura, la cinematografia e il giornalismo. Nel post-fascismo ha assunto il ruolo di leader politico, prima nel Partito liberale e poi in quello radicale, fondando e dirigendo «Risorgimento liberale» (1944-1947), “il più bel quotidiano del dopoguerra”, e «Il Mondo» (1949-1966), l’insuperato settimanale politico, culturale ed economico. Dopo avere lasciato il Partito liberale che aveva ricostituito nella clandestinità, fonda nel 1955 il Partito radicale di cui è stato leader fino al 1962.
Leo Valiani (1909-1999), storico del socialismo di origine ebraica nell’impero austroungarico, antifascista comunista fino al 1940, è stato l’esponente della Resistenza che ha guidato il Partito d’azione nel Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia ed alla Assemblea Costituente. Deve essere considerato, insieme a Orwell, Koestler e Camus, tra i maggiori intellettuali antitotalitari europei; ed in questo orizzonte ha contribuito alla fondazione del Partito radicale di cui è stato ispiratore e teorico. Dal 1980 è stato senatore a vita.
Massimo Teodori storico americanista, già parlamentare radicale per tre legislature, con i libri recenti – Gli anticomunisti democratici che dissero no a Stalin e Togliatti, Storia dei laici, Mario Pannunzio, Risorgimento laico – si dedica a tenere viva la memoria e la storia della democrazia laica.