Erasmo da Rotterdam
ESOMOLOGESI
In un articolo del 1975 Michel Foucault affrontava il percorso della confessione nella pratica dei sistemi psichiatrici e penitenziari dell'età moderna. La confessione, prima di diventare la prova delle prove, sarebbe passata, a suo avviso, per una lunga serie di rituali quali il supplizio, l'interrogatorio, la tortura. Fondamentale in tutto questo non era tanto la sua esattezza, quanto il suo attenersi alle regole di produzione della verità. II passaggio dalla verità provata alla verità constatata sarebbe stato, per Foucault, uno degli avvenimenti centrali nella storia della conoscenza. A distanza di secoli, l'Esomologesi di Erasmo invita il lettore moderno a ripercorrere mentalmente questo itinerario, soffermandosi, di volta in volta, sui principi che sono alla base, oggi, del nostro modo d'intendere e di pensare. È un'opera di largo respiro che, nella sua autonomia, mette a nudo le contraddizioni in cui si dibatte, ancora oggi, il mondo laico e cristiano.
- 978-88-8419-240-4
- 2005
- €8.00
Erasmo da Rotterdam (1466-1536) è il più importante degli umanisti cristiani del Cinquecento, discepolo ideale di Lorenzo Valla, sostenitore di una riforma della Chiesa che si richiama alle origini del messaggio cristiano sorretta nelle sue opere da una forte vocazione pedagogica, come testimoniano i suoi scritti, tra i quali: Enchiridion militis christiani (1503), Adagia (1500), Institutio principis christiani (1504), Moriae encomium (1509), l’edizione greco-latina del Nuovo Testamento (1516 e successive revisioni, con importanti Annotationes), Colloquia (1522), De libero arbitrio (1524).