Angelo Maria Ripellino
FANTOCCI DI LEGNO E DI SUONO
Il teatro di marionette nel romanticismo ceco e Chlèbnikov e il futurismo russo, apparsi su «Convivium» nel 1949, sono uno squillante annuncio dell’autore di Praga magica e Il trucco e l’anima. A ventisei anni Ripellino è già Ripellino. Uno studioso ‘a tutto campo’, dallo sguardo lungo e stereoscopico. Pronto a mostrare quanto le marionette ceche attingano dai «racconti neri» di Christian Heinrich Spiess e come raggiungano la musica di Smetana, i disegni di Aleš, il romanzo Mariola di Helena Malířová; o a divinare i rapporti di Chlebnikov con i «disegni dei bambini», le «mascherate allegoriche del secolo XVIII», il «folclore russo». Un artista che va costituendo, giorno dopo giorno, con certosina passione, un suo solidale universo: al cui interno lo zaum’ dei cubofuturisti, tutto trovate da fiera e incantesimi fonici, si riverbera sulle «frasi astratte», i «giochi verbali», i «capricci sonori», le «formulette magiche» che danno corso allo sgangherato zaum’ dei Kašparek e delle marionette-diavoli.
- 978-88-9380-101-0
- 2021
- €12.00
Angelo Maria Ripellino (1923-1978), studioso di slavistica, è stato docente di lingua e letteratura russa all’Università di Roma. Collaboratore dell’«Espresso» come critico teatrale, prese parte agli incontri del Gruppo 63. Fu autore di saggi come Majakowskij e il teatro russo d’avanguardia (Torino, 1959), Letteratura come itinerario nel meraviglioso (Torino, 1968). Traduttore di Pasternak, Blok, Belyj, Cechov e altri, fu poeta egli stesso. Ha curato le antologie Poesia russa del Novecento (Parma, 1954) e Nuovi poeti sovietici (Torino, 1961).
Antonio Pane , studioso di letteratura italiana contemporanea, si è specialmente soffermato, anche con edizioni di testi inediti o rari, su Angelo Maria Ripellino, Antonio Pizzuto, Angelo Fiore, Giacomo Debenedetti, Simone Ciani.