Roberto Rossi Precerutti
FATTI DI CARAVAGGIO
Il lavoro dell'ombra e altre piccole metafisiche di Michelangelo Merisi
I poèmes en prose e i versi di Fatti di Caravaggio, insieme con una vertiginosa discesa nell’animo dell’autore da intendere come esplorazione di una sorta di domestico Ade, inverano un attraversamento dell’opera del grande pittore mediante la metaforicità di un linguaggio che visita la musica segreta di ciò che è ricercando, secondo quanto Yves Bonnefoy scrisse a proposito di un altro gigante dell’arte italiana, «il luogo più armonioso che l’umano abbia il potere di edificare ai confini della trascendenza divina».
- 978-88-8419-823-5
- 2016
- €12.00
Roberto Rossi Precerutti poeta, scrittore, critico letterario e saggista, è nato a Torino da una famiglia piemontese di antica origine. Il suo esordio poetico è costituito dalla raccolta Entrebescar (1982), alla quale hanno fatto seguito Falso paesaggio (1984), Anagrammi (1988), Musiche da cantar solo (1994), Stella del perdono (2002). Negli anni Novanta collabora con la rivista «Poesia», dove compaiono suoi contributi poetici e critici e numerose traduzioni dal francese, dal provenzale, dal catalano e dallo spagnolo. In quegli anni escono anche le sue raccolte poetiche maggiormente significative: Una meccanica celeste (2000, Premio Lorenzo Montano 2001), Elogi di un disperso mattino (2003), Rovine del cielo (2005, Premio Mondello 2006; Premio Val di Comino 2009), La legge delle nubi (2012), Rimarrà El Greco (2015, finalista al Premio Viareggio 2015) e le antologie Le più belle poesie di Stéphane Mallarmé (1994), Le più belle poesie di Arthur Rimbaud (1995), Torino art nouveau e crepuscolare (2006). Ha inoltre pubblicato la suite Lezioni di tenebre su «Nuovi Argomenti» (1999), la silloge poetica Spose celesti (2006) e l’antologia Poeti per Torino (2008). Vinse molta bellezza (2015) e Domenica delle fiamme (2016) sono i suoi libri di versi più recenti.