Marco Beck
FENDENTI DI LUCE
È veramente difficile indicare un altro scrittore la cui Weltanschauung sia impregnata in modo più profondo della parola di Gesù Cristo: l’angolatura del suo rapporto con il reale, con l’esistenza, con l’Assoluto, con il prossimo, con il dolore, con il paesaggio, con i valori e con i disvalori, si incarna in una spiritualità che nella Buona Novella trova senso e illuminazione. […] Il ‘lievito’ poetico del realismo di Beck apre squarci di vita privata con quella cifra stilistica “mescolata” individuata dal grande critico Erich Auerbach come caratteristica dei Vangeli. Il poeta cala la ‘tragicità’ nella dimensione della famiglia, delle amicizie, degli affetti, delle esperienze di incontri letterari e personali, nelle riflessioni suscitate da eventi ‘minimi’. […] Grazie a una salda concezione poetante acquistano unità e coerenza anche gli altri temi, come quello del “sorriso”, parola chiave dell’intera raccolta, ‘luce’ del volto, arma micidiale dell’amore, segno distintivo del cristiano.
(dalla Postfazione di Giuliano Ladolfi)
- 978-88-8419-467-1
- 2010
- €12.00
Marco Beck da molti anni lavora nel campo dell’editoria. Come poeta, dopo l’esordio nell’«Almanacco dello Specchio» 1980, ha pubblicato: Una via della croce (1989, 20092), E c’era la madre di Gesù (1990), Sulla bocca e nel cuore (1996), Il pane sulle acque (2000, 20032), Un’eternità di passaggio (2004). Ha vinto diversi premi, fra cui il «Basilicata» del 2003 per la poesia religiosa. Ha tradotto e commentato l’intera opera di Orazio: Odi ed Epodi (1989), Satire (1994, 20082), Epistole (1997). Ha curato una scelta di epigrammi del poeta ellenistico Leonida di Taranto: In terra e in mare (2009). Ha pubblicato presso l’editore Aragno due delle sue sette raccolte poetiche: Un’eternità di passaggio (2004) e Fendenti di luce (2010).