Ian Stewart
FLATTERLANDIA
a cura di Filippo Demonte-Barbera. Postfazione di Michele Emmer
Edwin A. Abbott nel 1884 pubblicò Flatlandia, che incanta i lettori da oltre un secolo, intrattenendoli con mondi di diverse dimensioni e una satira della società vittoriana. Ian Stewart, matematico e autore di innumerevoli opere di divulgazione e fantasia matematico-scientifiche, ci ha dato Flatterlandia, che ha obiettivi simili a quelli del suo precursore, ma aggiorna il contesto ai giorni nostri e fornisce in modo originale una guida del tutto accessibile ai concetti delle geometrie moderne e delle loro applicazioni alla fisica e non solo. Sono le avventure di Victoria Line, propronipote di A. Square (l’eroe di Flatlandia), che scopre il manoscritto dell’avo e riesce a evocare uno Spazionauta con il quale abbandona il suo mondo bidimensionale per avventurarsi nel Matemativerso. Un dialogo brillante tra Vikki e lo Spazionauta conduce attraverso le principali teorie matematiche odierne delle geometrie, della natura dello spazio, del tempo e della materia e su come esse ci permettano di tentare di comprendere la forma dell’universo. Si incontra la mucca Moobius che ha una superficie con una faccia sola, si attraversa la frastagliata Foresta Frattale e si vede come le Linci Parallele si incontrino. Il Pastopo tramuta una ciambella in una teiera, si incontrano i Gemelli Paradosso che hanno età diverse, le Space Girls che illustrano a Vikki gli spazitempi relativistici, predicandole l’empowerment e, dopo avere avuto udienza da Hawk King, i nostri eroi si tuffano anche in un buco nero. Alla fine Victoria tornerà alla sua Flatlandia bidimensionale e comincerà a diffondere un nuovo messaggio...
- 978-88-8419-360-5
- 2008
- €18.00
Ian Stewart (Folkestone, 1945) è professore di matematica all’Università di Warwick (Gran Bretagna) e ivi direttore del Mathematics Awareness Centre. Ha pubblicato oltre 140 lavori di ricerca relativi a problemi di simmetria dinamica, formazione di pattern, teoria del caos e biologia matematica. È autore di articoli su «Nature», «NewScientist» e «Scientific American», nonché di numerosi libri di divulgazione matematico-scientifica e fantascienza, tra i quali (pubblicati in italiano): Dio gioca a dadi? (1993), Terribili Simmetrie: Dio è un geometra? (con M. Golubinski, 1995), Che forma ha un fiocco di neve? (2003) e Com’è bella la matematica (2006), presso Bollati Boringhieri; L’altro segreto della vita (2002) e L’assassino dalle calze verdi e altri enigmi matematici (2006), presso Longanesi. Le sue opere sono state tradotte in 19 lingue. Nel 1995 ha ricevuto la Medaglia Michael Faraday della Royal Society per eccezionali contributi alla pubblica comprensione della scienza. Nel 2001 è stato eletto Fellow della Royal Society.