Gennaro Sasso
«FORTI COSE A PENSAR METTERE IN VERSI»
Studi su Dante
Con la parziale eccezione dell’ultimo, dedicato all’idea del viaggio ultramondano, gli altri studi nascono tutti da specifiche questioni esegetiche. Le porte attraverso le quali si entra nella Commedia sono molte, come lo sono i temi che ne costituiscono l’insieme. Nel tentativo che si compia di pervenirvi, nessun’altra via è percorribile al di fuori di quella costituita dall’indagine dedicata a aspetti specifici, a personaggi (Catone, Matelda), a problemi testuali. Dopo di che, parrebbe ozioso chiedere se in questi saggi predomini l’interesse per il pensiero, o sia la letteratura e, eventualmente, la poesia a costituirne l’oggetto. L’unica risposta possibile è che questo è un libro di «contributi» che, nel trattare soprattutto questioni concernenti la cosiddetta «struttura», hanno per scopo il chiarimento di alcune questioni che le sono intrinseche.
- 978-88-8419-847-1
- 2018
- €30.00
Gennaro Sasso professore emerito di Filosofia teoretica all’Università La Sapienza di Roma, è socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Dal 1986 al 2010 è stato direttore dell’Istituto italiano per gli sudi storici di Napoli. È autore di molti libri su Machiavelli, su Dante, su Lucrezio, sul Sofista di Platone, sull’idea di progresso, su Chabod, Antoni, De Martino, Cantimori. Alla monografia su Croce e la dialettica (1975), al volume su Le due Italie di Giovanni Gentile (1998), hanno fatto seguito i molti studi raccolti nei sei tomi di Filosofia e idealismo (1994-2013), mentre alla riflessione teoretica ha dedicato Essere e negazione (1989), Tempo, evento e divenire (1996), La verità, l’opinione (1999) Fondamento e giudizio (2003), Il logo, la morte (2010). Più recentemente sono usciti Storiografia e decadenza (2012) e Croce. Storia d’Italia e Storia d’Europa (2017). Per i tipi di Aragno ha pubblicato Il principio, le cose (2004), Allegoria e simbolo (2014), Forti cose a pensar mettere in versi (2018).