Orio Vergani
GIORNATE DI BARCELLONA
Luglio 1936
a cura di Sandro Gerbi
Il 18 luglio del 1936 Orio Vergani si trovava a Barcellona per servizio quando scoppiava la guerra civile spagnola. Arrestato nel suo albergo con gli altri inquilini e sospettato ingiustamente di aver sparato dalle finestre uccidendo un «compagno», veniva arrestato e sottoposto a processo sommario da parte di un improvvisato tribunale anarchico. Per sua fortuna, il console italiano a Barcellona riusciva a farlo liberare, consentendogli di tornare in Italia pochi giorni dopo, su una nave inviata appositamente in Spagna dal governo italiano. Ma un racconto molto più lungo e circostanziato fece cinque anni dopo (1941), sulla rivista fascista «Legioni e Falangi». È questa versione «lunga» che viene ora recuperata e pubblicata per la prima volta. Vergani limita al minimo i cenni alle sue simpatie per i franchisti e privilegia la narrazione dei fatti di cui è stato testimone. Dove lo scrittore si esprime al meglio, con tocchi quasi espressionistici, è in alcune pagine che rivelano uno spiccato senso del grottesco e del licenzioso. L’insieme è di godibilissima lettura e costituisce inoltre una rara cronaca in presa diretta di quegli eventi drammatici.
- 978-88-8419-440-4
- 2010
- €12.00
Orio Vergani (1898-1960) è stato narratore, drammaturgo e uno dei più celebri inviati del «Corriere della Sera». Si calcola che in 40 anni di giornalismo abbia scritto più di 20mila articoli, moltissimi di cronache sportive (specie ciclismo e boxe). Di grande interesse il suo Misure del tempo. Diario 1950-1959, recentemente ristampato (2003).
Sandro Gerbi ha pubblicato con Einaudi diversi saggi storici, tra cui, nel 2002, Raffaele Mattioli e il filosofo domato. Ha collaborato per un ventennio alle pagine culturali della «Stampa», del «Corriere della Sera» e del «Sole 24 Ore», oltre che alla rivista «Belfagor».