Giorgio Manganelli
I BORBORIGMI DI UN'ANIMA
Carteggio Manganelli-Anceschi
a cura di Lietta Manganelli
Un altro Manganelli inaspettato. Dopo il Manganelli intimo, dolcissimo, disperato e disperante delle lettere familiari, ecco il Manganelli amico affettuosissimo, a volte goliardico, ma sempre onesto e sincero, proprio lui che aveva fatto della menzogna il cardine della sua vita. Nelle lettere all’amico carissimo e mentore, Luciano Anceschi, Manganelli si presenta con i suoi marasmi, le sue angosce, ma anche con la sua capacità dissacratoria che tutti ben conosciamo, al punto di riuscire a dissacrare se stesso. Non teme il giudizio del “Magister”, ma anzi forse lo ricerca, forse solo sotto la sua ala protettiva Manganelli riesce a trovare, a volte, un minimo di pace.
- 978-88-8419-450-3
- 2010
- €12.00
Giorgio Manganelli (1922-1990) scrittore e saggista. Autore di saggi come: La letteratura come menzogna, Angosce di stile, Laboriose inezie; moralità e reportages come: Cina e altri orienti, ha pubblicato numerose opere narrative o di divagazione e confessione, come: Hilarotragedia, Agli dei ulteriori, Pinocchio: un libro parallelo, Centuria, Discorso dell’ombra e dello stemma, Dall’inferno, Tutti gli errori, Rumori o voci, Encomio del tiranno. Postumi sono usciti La palude definitiva, Esperimento con l’India e La notte. Nel 1989 aveva raccolto pagine narrative e critiche in Antologia privata. Giustamente nota la sua raccolta di articoli Improvvisi per macchina da scrivere.
Lietta Manganelli nata a San Secondo Parmense (Parma) nel 1947, figlia unica di Giorgio Manganelli, ha diviso la sua vita in modo quasi equanime fra le sue grandi passioni: la letteratura e lo scrivere e le tematiche sociali. Creatrice del Centro Studi Manganelli, da anni si occupa dello “snicchiamento” del padre, recuperando testi dimenticati, testi inediti e quant’altro. Delle opere di Manganelli ha curato e pubblicato Circolazioni a più cuori e Borborigmi di un’anima.