All’inizio degli anni Ottanta, un giovane cronista si trova a doversi occupare di una cosa che sembrava finita, sepolta: la violenza politica degli estremisti di destra e di sinistra. Da giornalista ne segue gli strascichi, e con la memoria torna a quando era bambino e poi ragazzo, studente alle superiori. Da Piazza Fontana al sequestro Moro, ricostruisce gli anni che seguirono il Sessantotto. Tra narrativa e cronaca, questo è il racconto degli anni di piombo. Anni difficili. Ma davvero sono stati i peggiori della nostra vita
978-88-9380-315-1
2024
€15.00
Michele Brambilla
vive fra Luino e Bologna e scrive su La Repubblica, HuffPost e Oggi. Ha diretto quattro giornali: La Provincia di Como, la Gazzetta di Parma, il Resto del Carlino e il Quotidiano Nazionale. Tra i suoi libri: “L'Eskimo in redazione” (Ares 1991, Bompiani 1993, Mondadori 1998), “Sempre meglio che lavorare” (Piemme 2008), “Coraggio, il meglio è passato” (Mondadori 2009), “Vinceremo di sicuro” (Piemme 2015). Con Aldo Giovanni e Giacomo ha pubblicato “Tre uomini e una vita” (Mondadori 2016).