Igor Man
IGOR D'ARABIA
a cura di Marcello Sorgi
Igor d’Arabia raccoglie reportage di guerra e di viaggio, interviste con protagonisti mondiali del Novecento, ritratti, che costituiscono la biografi a professionale di Igor Man, ne svelano la cultura, le relazioni, lo spirito e il metodo di lavoro. È il quarto volume della collana “Classici del giornalismo”, diretta da Alberto Sinigaglia e dedicata ai protagonisti di una grande epoca dell’informazione.
- 978-88-8419-585-2
- 2012
- €12.00
Igor Man è nato il 10 ottobre 1926 a Cibali (Catania) dallo scrittore Titomanlio Manzella, che gli diede il gusto della scrittura, e da Elfride Neuscheller Ziliakus Von Feinssenfeld, nobile russa esule in Italia, dalla quale ereditò l’ansia di conoscere il mondo. Trasferito con la famiglia a Roma nel 1939, dopo la Liberazione entrò a «Il Tempo». Nel 1963 fu chiamato alla «Stampa» dal direttore Giulio de Benedetti, che lo mandò negli Stati Uniti, nel Vietnam in guerra, a Cuba, in Sudan. Assiduo in Iran, Egitto, Israele, Libano, Siria e Libia, divenne uno dei giornalisti più esperti del Vicino Oriente e dell’Islam. Scrittore e inviato speciale più volte premiato, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica per volontà del presidente Ciampi, editorialista fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 2009, Man preferiva definirsi «Vecchio Cronista». Tra i suoi libri: Diario arabo (1991), Gli ultimi cinque minuti (1992), Il Professore e le melanzane (1996).
Marcello Sorgi tiene sulla «Stampa» una rubrica quotidiana dedicata ai fatti di politica interna, il “Taccuino”. Ha scritto nel 2000 La testa ci fa dire, libro intervista con Andrea Camilleri. E nel 2009 Edda Ciano e il comunista, da cui è stato ricavato un film tv per Rai 1 con lo stesso titolo, nel 2010 Le amanti del Vulcano e nel 2011 Il grande dandy, vita spericolata di Raimondo Lanza di Trabìa.