Georg Simmel
IL CONFLITTO DELLA CIVILTÀ MODERNA
A cura di Giuseppe Rensi
Nel breve scritto che presento si fondono perfettamente insieme i motivi della prima fase, strettamente relativistica, della sua filosofia, coi motivi della seconda, ossia di quella filosofia della «vita», che egli ha esposto in Lebensanschauung, volume di cui la conferenza che qui si legge (con l’unica differenza che in essa spunta l’avvertimento del pericolo e del malessere di quella situazione generale di spiriti che di tale filosofia della vita costituisce la materia e la giustificazione) offre quasi lo scorcio. Non solo, infatti, la prima e la seconda fase della filosofia del Simmel non sono in urto tra di loro, ma anzi il relativismo, motivo fondamentale della prima, trova nel motivo fondamentale della seconda, cioè nel concetto della «vita», come il Simmel la concepisce, la sua integrazione e il suo coronamento. (Giuseppe Rensi)
- 978-88-8419-966-9
- 2019
- €12.00
Georg Simmel (1858-1918) è il filosofo – sociologo che ha studiato la vita nella moderna città metropolitana e l’essenza del denaro. Tra le molte sue opere ricordiamo Filosofia del denaro (1900), La metropoli e la vita dello spirito (1903), Domande fondamentali di sociologia (1917).
Giuseppe Rensi , nato a Villafranca di Verona nel 1871, si laureò in giurisprudenza nel 1893 e iniziò la sua carriera come avvocato. Militante socialista, fu costretto a rifugiarsi in Svizzera dopo i moti del 1898. Tornato in Italia, insegnò filosofia negli atenei di Ferrara, Firenze e Messina, e poi, per parecchi anni, presso l’Università di Genova, prima di perdere la cattedra a causa della sua opposizione al fascismo. Giornalista politico, filosofo, saggista, implacabile avversario del neoidealismo, pubblicò un gran numero di opere, alcune delle quali ristampate di recente, tra cui Il genio etico e altri saggi (1912), Lineamenti di filosofia scettica (1919), Apologia dello scetticismo (1926), Spinoza (1929), Aporie della religione (1932), La filosofia dell’assurdo (1937). Dopo la sua morte, avvenuta a Genova nel 1941, sono apparsi altri libri importanti, quali La morale come pazzia (1942), Lettere spirituali (1943), Il sale della vita. Saggi filosofici (1951).