Maria Corti, Dante Della Terza, Guglielmo Gorni
IL DANTE DI SAPEGNO NELLA CRITICA DEL NOVECENTO
Lezioni Sapegno 2001
Il volume riunisce i contributi offerti in occasione del centenario della nascita di Natalino Sapegno dai tre insigni studiosi su Dante, l’autore da lui ininterrottamente servito con devota dedizione. La raccolta, aperta da un ricordo di Agostino Lombardo, è dunque il richiamo a non lasciar cadere il saldo riferimento che Sapegno continua a rappresentare per la cultura italiana.
- 978-88-8419-126-2
- 2002
- €8.00
Maria Corti (1915-2002) è stata una delle figure centrali della cultura del Novecento: critica, filologa, teorica della letteratura, narratrice. Ottenuta la cattedra di Storia della Lingua Italiana all’Università di Pavia, nel 1972 creò il Fondo Manoscritti di autori moderni e contemporanei, a cui si collega la rivista «Autografo» da lei fondata. Collaborò anche ad altre riviste, quotidiani e ad iniziative editoriali. È stata membro delle Accademie della Crusca, di Brera e dell’Arcadia; è ricordata anche all’estero per la sua instancabile attività di critica stilistico-letteraria. Alla sua costante attività di studiosa e critica si è intrecciata quella di scrittrice e di coraggiosa sperimentatrice di diversi registri narrativi. Tra i suoi romanzi ricordiamo: L’ora di tutti (1962); Il ballo dei sapienti (1966); Cantare nel buio (1981); Voci dal Nord Est (1986 e 2004) e Il canto delle sirene (1989). Tra i suoi saggi: Dante a un nuovo crocevia (1981); Percorsi dell’invenzione. Il linguaggio poetico e Dante (1993); La lingua poetica avanti lo Stilnovo. Studi sul lessico e sulla sintassi (2005, postumo).
Dante Della Terza professore Emerito della Harvard University, è professore ordinario fuori ruolo di Letteratura italiana presso l’Università degli studi di Napoli «Federico II». Tra le sue numerose pubblicazioni, segnaliamo: Forma e memoria. Saggi e ricerche sulla tradizione letteraria da Dante ai contemporanei (1979); Tradizione ed esegesi. Semantica dell’innovazione da Agostino a De Sanctis (1987); Tradizione e innovazione. Studi su De Sanctis, Croce e Pirandello (1999); Nel mondo mutabile e leggiero. Torquato Tasso e la cultura del suo tempo (2003); Saggi su Giacomo Leopardi (2005).
Guglielmo Gorni insegna letteratura italiana all’università di Ginevra. Ha curato edizioni critiche e commentate di testi medievali e del Rinascimento. È autore di saggi e volumi su Dante e la poesia dei primi secoli.