Filippo Burzio
IL DEMIURGO QUOTIDIANO
a cura di Paolo Bagnoli; con una nota di Corinna Desole
Gli articoli qui raccolti sono la testimonianza del mestiere e del pensiero di Filippo Burzio, teorico della politica formato «allo stesso fuoco» di Gobetti e ammiratore di Giolitti, intellettuale attento alla scuola, alla società, con l’idea di un’Italia libera, laica, civile.
- 978-88-8419-796-2
- 2016
- €15.00
Filippo Burzio (1891-1948), umanista, moderno interprete del demiurgo platonico, scienziato di fama internazionale, giornalista, è stato per due volte direttore della «Stampa»: nell’estate 1943, subito condannato a morte dalla Repubblica di Salò, poi dal 1945.
Paolo Bagnoli storico e giornalista. È professore ordinario di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Siena. Alla figura e al pensiero di Piero Gobetti ha dedicato numerosi studi. Tra i suoi libri: Piero Gobetti: cultura e politica in un liberale del Novecento (prefazione di N. Bobbio, 1984); Il metodo della libertà. Piero Gobetti tra eresia e rivoluzione (2003); L’uomo morale e la rivoluzione italiana. Una lettura nuova di Piero Gobetti (2009). Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Filippo Burzio di Torino, alla figura di Burzio ha dedicato, tra l’altro: Le idee di Filippo Burzio (1982); Filippo Burzio: demiurgia e liberalismo (in E.A. Albertoni-P. Bagnoli, Studi sull’elitismo, 2001); Una vita demiurgica. Biografia di Filippo Burzio. Con la bibliografia degli scritti, 1909-2003 (2011, Premio Corrado Alvaro per la Saggistica 2012) e la voce ‘Burzio Filippo’ nel Dizionario del liberalismo italiano (2015).