Enrico Tiozzo
IL NOBEL SVELATO
Segreti, errori e verdetti del premio per la letteratura
Il premio Nobel per la letteratura fonda la sua straordinaria fama sulla segretezza delle sue regole e sulla riservatezza che circonda la selezione ed il processo critico operato ogni anno dai giudici di Stoccolma, i 18 membri dell’Accademia di Svezia. La conoscenza molto scarsa o del tutto inesistente di quanto avviene a Stoccolma tra febbraio e settembre e prima della proclamazione del vincitore nel mese di ottobre, ha alimentato, nel tempo, ogni tipo di leggenda ed ha generato, di volta in volta, forti entusiasmi o giustificate perplessità. Dall’esclusione incomprensibile di giganti della letteratura come Tolstoj e Pound fino all’incoronazione di scrittori mediocri come Paul von Heyse e di uomini politici come Winston Churchill. Questo saggio ripercorre puntigliosamente, dalle origini del premio fino ad oggi, nomi, personalità, simpatie ed antipatie degli Accademici chiamati a decidere il nome del vincitore, tracciando, sulla base dei documenti, un quadro critico dal quale emergono anche gli abbagli, le impuntature e le sviste, di cui più di una volta si sono resi responsabili i pur integerrimi soci dell’Accademia. Grazie al riferimento specifico ai documenti inediti dell’Accademia di Svezia, il saggio è da ritenersi unico nel tracciare un quadro della letteratura mondiale, che abbraccia oltre un secolo, dal primo Novecento fino ai giorni nostri.
- 978-88-8419-650-7
- 2013
- €15.00
Enrico Tiozzo nato a Roma, è professore emerito di letteratura italiana all’Università di Göteborg, in Svezia, dove ha insegnato per oltre 40 anni. Collaboratore storico della rivista «Belfagor» e delle pagine per la cultura de «Il Messaggero», ha pubblicato oltre quindici monografie, prediligendo come temi di ricerca la letteratura italiana ‘d’intrattenimento’ del primo Novecento, la fase iniziale del fascismo con particolare attenzione al delitto Matteotti e soprattutto il premio Nobel per la letteratura, grazie alla sua possibilità di accedere per primo al materiale svedese inedito e riservato, conservato negli archivi dell’Accademia di Svezia a Stoccolma.