Marc Bloch
IL REGNO DI LUIGI XIV
Aspetti economici
Corso raccolto da P. Heumann; traduzione e cura di Frédéric Ieva
Il regno di Luigi XIV. Aspetti economici di Marc Bloch (1886-1945), lo storico medievista francese autore de I re taumaturghi (1924) e La società feudale (1939-1940), è l’unico corso, dei tre che tenne alla Sorbona, a essere pubblicato nel 1939. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, Bloch chiese di essere richiamato al servizio attivo; dopo la disfatta francese entrò nella Resistenza e, catturato dai nazisti, fu fucilato nei pressi di Lione nel 1945. Nelle pagine di queste lezioni Bloch riversa tutte le sue vaste conoscenze e ricerche per illustrare alcuni aspetti della vita economica del lungo regno di Luigi XIV. Attraverso numerose testimonianze tratte da economisti, da Jacques Savary a Pierre le Pesant de Boisguilbert, da ingegneri militari, come Sébastien le Prestre de Vauban, dalle relazioni degli intendenti delle province emerge un quadro vivido sia delle campagne francesi schiacciate dalla doppia tassazione, quella dei Signori e quella dello Stato, sia della politica economica seguita da Jean-Baptiste Colbert che non esitò a entrare in guerra con l’Olanda per ridurne il suo peso commerciale.
- 978-88-8419-776-4
- 2016
- €25.00
Marc Bloch (Lyon, 1886-Trévoux, 1944) fut historien et professeur d’histoire médiévale à l’Université de Strasbourg (1919-1936), et d’histoire économique à la Sorbonne. A partir de 1929, avec Lucien Febvre, il dirigea les «Annales d’histoire économique et sociale». Résistant, il fut fusillé en juin 1944. Il est l’auteur d’ouvrages historiques célèbres, dont Les rois thaumaturges (1924) et La société féodale (1939-1940), qui ont eu une influence très considérable sur l’historiographie mondiale.
Frédéric Ieva (Torino, 1970), storico, si interessa alla storia e alla cultura francese. Studia in particolare gli ambasciatori piemontesi e francesi nel Seicento e la politica estera dello Stato sabaudo. Ha al suo attivo traduzioni di La Rochefoucauld, Alberto Radicati di Passerano, Balzac e Cavour.